Medicina estetica e Sport da contatto:”così distanti eppur così vicini”
I Campioni della Chirurgia con i Campioni dello Sport
Chirurgia estetica e sport da contatto sembrano essere spesso due concetti apparentemente agli antipodi l’uno dall’altro, ma che in realtà molto spesso intersecano le loro strade, interagendo, e rendendosi uno la soluzione dell’altro.
Noi di Eur Plastic Med siamo una clinica di chirurgia plastica e medicina estetica, situata in Via Ballarin, zona Eur, specializzata nel miglioramento e nella correzione estetica attraverso interventi chirurgici localizzati. Molto spesso ci troviamo ad intervenire su patologie, incidenti, inestetismi e imperfezioni della pelle dovute all’invecchiamento, ma capita talvolta di ricorrere alla chirurgia anche per correggere delle cicatrici o delle imperfezioni dovute a traumi facciali, molto spesso “figli” delle discipline sportive da contatto, come rugby, pallanuoto e ancora più ingentemente dalla boxe, kick boxing e MMA.
Partendo dal presupposto che le discipline marziali e da contatto sono sport che insegnano valori come rispetto, auto-disciplina, autostima e sacrifico, e che quindi godono di un’ottima reputazione per ciò che insegnano al livello mentale e spirituale a chi li pratica, possiamo però dichiarare che non hanno la stessa buona reputazione in termini di preservazione del corpo.
Difatti questi sport, al di là del significato empirico della competizione, possono spesso riassumersi in traumi molto significativi, quali: contusioni, fratture, distorsioni, tagli, lesioni al livello superficiale, come bruciature ed escoriazioni o lesioni al viso, alle orecchie e al naso, e lesioni interne, rivolte agli organi. Quindi, oltre il fatto che gli atleti e le federazioni debbano impegnarsi sempre nel rispettare le misure di cautela con i dovuti dispositivi di protezione per ridurre questi problemi, bisogna inoltre prevedere sempre delle visite mediche di controllo pre e post competizione e delle corrette soluzione chirurgiche in caso di danni all’aspetto o alle funzionalità del corpo.
Qui entra in gioco la simbiosi con la chirurgia plastica, che si occupa della correzione di lesioni e danni causati da traumi, e dove l’obiettivo è ripristinare l’aspetto e le funzionalità corporee del paziente.
Vista la connessione che abbiamo con questa dimensione ci troviamo molto spesso ad assistere sportivi provenienti da differenti discipline.
Eur Plastic Med for Mattia Faraoni
A proposito di mondo del Fighting, nei giorni scorsi ci è tornato a fare visita nella nostra clinica situata in zona Eur Ballarin, uno dei nostri pazienti più cari, il 2 volte campione del mondo ed attuale campione in carica di Kickboxing pesi massimi Mattia Faraoni.
Mattia Faraoni (Roma, 13 novembre 1991) è un giovane campione tra diverse discipline marziali. Il suo background come karateka lo forgia al livello marziale, ma è con la Boxe e la Kick Boxing che incontra la sua sfera ideale.
Dopo una carriera da pugile durata diversi anni, in cui conquista Il titolo di campione Italiano pesi massimi leggeri nel 2021, il campionato Italiano Universitari 2013, il Campionato Assoluti 2014 e il Guanto D’oro 2013, incontra la vocazione per la Kick Boxing in cui completa tutta la sua esperienza e maturità sportiva ed allarga le sue skills.
In quest’ultima disciplina, dopo esser stato medaglia di bronzo ai Mondiali e agli Europei di WAKO e tre volte Campione Italiano, raggiunge il titolo di Campione del Mondo ISKA pesi massimi. Ha combattuto nelle “cornici” più prestigiose come Oktagon, Bellator, Petrosyanmania, Enfusion, The Arena, e altre ancora, raggiungendo sempre il picco degli indici di ascolto dei migliori mainstream e raggiungendo numeri da record sulla piattaforma DAZN. Difende il suo titolo del mondo 2 volte rimanendo attualmente il campione in carica. Ad oggi, oltre a vivere il dualismo tra la boxe e la kick boxing, Mattia Faraoni, è anche considerato un notevole influencer per quanto concerne le piattaforme social: Instagram, Facebook, Yotube e Tik Tok.
A parte il rapporto di amicizia che ci lega, siamo orgogliosi di essere la clinica di riferimento di Mattia e siamo spesso la soluzione per le sue esigenze che derivino dalla sfera sportiva o non sportiva. Ad oggi siamo suoi sponsor ufficiali e lo accompagneremo e supporteremo anche nella prossima sfida del 18 novembre, in cui Mattia si ritroverà a difendere il suo titolo di campione del mondo per la seconda volta, questa volta contro Stoica, un altro campione di caratura mondiale.
Approfittando di questa collaborazione, noi di Eur Plastic Med abbiamo voluto cogliere l’occasione per affrontare uno degli argomenti più interessanti e delicati: è meglio la chirurgia estetica o la chirurgia plastica come soluzione per lo sport da combattimento?
Chirurgia estetica o plastica?
Andiamo a fare una breve digressione sulla differenza delle due specialità.
Partiamo dal presupposto che entrambe sono appartenenti ai differenti rami della chirurgia e spesso sono strettamente correlate. La loro differenza è nel focus e nell’obiettivo da raggiungere.
La chirurgia plastica è una specialità medica che si concentra sulla correzione di difetti congeniti, deformità, lesioni o danni causati da traumi o malattie. Il suo obiettivo principale è quello di ripristinare la funzionalità della parte del corpo colpita e migliorarne l’aspetto.
Quando si parla invece di chirurgia estetica, o chirurgia cosmetica, ci addentriamo nella sfera estetica del paziente. Difatti questa specializzazione è volta a migliorare l’aspetto estetico del paziente, esulando da problemi legati alla salute o alle funzionalità del corpo.
Alcuni esempi molto comuni sono il rimodellamento del seno (mastoplastica), la liposuzione, il lifting facciale o la rinoplastica al naso.
Come viene spesso ripetuto, nessuno è perfetto e tutti noi abbiamo alcune imperfezioni che ci contraddistinguono, alcune persone riescono ad accettarle, mente tante altre le vivono come un vero e proprio disagio, ricorrendo così alla chirurgia estetica per cancellare determinati “difetti”.
Ma cosa succede se alcune di queste persone sono sportivi professionisti?
In genere, gli atleti professionisti non sono dei grandi fan della chirurgia plastica ed estetica, tuttavia essi sono i migliori candidati per effettuare questi interventi in quanto il trauma fisica e/o l’infortunio è sempre dietro l’angolo. Senza dimenticare la necessità di mantenere il più possibile il loro aspetto per sponsor e pubblicità.
A valle di queste due motivazioni, negli ultimi anni, sempre più sportivi fanno visita a cliniche come la nostra per migliorare il proprio aspetto o per correggere dei danni provocati dal loro lavoro.
Per quanto riguarda gli atleti maschi, alcuni degli interventi più richiesti sono i trattamenti di epilazione e/o rinoplastica. Il primo trattamento è molto importante per gli sportivi perché favorisce i massaggi (mirati a migliorare le proprie performance) a cui vengono sottoposti frequentemente durante la stagione, mentre le richieste di rinoplastica sono dovute, lato estetico, per migliorare il proprio aspetto dopo un trauma subito e, lato motivazionale, per aumentare il loro stato d’animo e migliorare la propria autostima (fondamentale per avere delle performance di alto livello).
Per le donne invece, gli interventi di chirurgia estetica più richiesti sono solitamente attuati ai fini dell’attività agonistica, come ad esempio “limare” i propri seni e forme prosperose. Questi tipi di interventi sono assolutamente compatibili con la loro attività agonistica in quanto possono aumentare la velocità e l’agilità durante la loro performance atletica. Senza però dimenticare quei tipi di interventi (come succede con gli uomini) che sono mirati ad aumentare la loro autostima, eliminando alcuni piccoli difetti che non le fanno sentire a proprio agio.
In conclusione, possiamo dichiarare che la chirurgia estetica e la chirurgia plastica possono essere entrambe la soluzione ideale per chi pratica questo genere di sport, il tutto a patto che vengano osservate alcune precauzioni come rispettare i canonici 15 giorni di stop per evitare un’eventuale riapertura delle ferite e riprendere gradualmente una blanda attività (per circa 2/3 mesi) prima di poter tornare ad allenarsi al 100%.
Che si sottopongano ad un’operazione di chirurgia estetica, per migliorare il loro aspetto per sponsor e tv, o che si sottopongano alla chirurgia plastica, per risolvere un problema legato ad un trauma, ogni sportivo deve armarsi di pazienza e buon senso se vuole ottenere risultati soddisfacenti e tutelare la propria salute.
Se anche voi rientrate in questa categoria sportiva sappiate che in Zona Eur, in Viale Aldo Ballarin 2, vi è una clinica pronta ad accogliervi ed a supportarvi in ogni vostra esigenza: la nostra clinica Eur Plastic Med.